L'edificio costruito nei primi anni '50 del secolo scorso fu acquistato dal Comune di Vignola e successivamente ceduto al Gruppo Fabbri S.p.A. che si sentiva chiamato a colmare un vuoto culturale del paese. Nel rispetto delle normative in materia di determinazione dei requisiti termici ed acustici, sono stati applicati alle pareti dell'edificio, in un gioco di volumi rettilinei e semicurvi, intonaco, rivestimento ceramico, pannelli sandwich in lamiera di alluminio vincolata su struttura metallica autoportante. La nuova facciata prevede su due piani un corpo in aggetto al volume che si allinea agli altri fabbricati esistenti, con tre semicurve sfalsate tra di loro, a facciata continua con vetri riflettenti e frangisole. La ristrutturazione del Teatro Fabbri a Vignola vede la Gecal protagonista della revisione architettonica del grande volume inserito nel centro storico. L'ampio uso del frangisole in alluminio sulle vetrate rivolte a sud, taglia i raggi del sole estivo e lascia filtrare la luce del sole invernale. I vetri di particolari termiche e acustiche, sono intelaiati e strutturati con particolare cura, fino a realizzare tante sfaccettature come una grande pietra preziosa abilmente tagliata, per catturare la luce naturale.
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Materiali utilizzati: Pannelli compositi di Alucobond.
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Collaborazioni:
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